I consigli possono essere molteplici, tra i principali ne risultano particolarmente importanti otto:

• Optare per delle finestre sicure.

Le finestre in casa solitamente sono molto più numerose, è quindi importante controllarne la chiusura ed assicurarsi di avere serrature resistenti.

Per uno scassinatore esperto la maggior parte delle serrature montate su finestre standard sono molto semplici da forzare. Pertanto, serrature più resistenti possono fare la differenza fra un tentativo di scasso che rimane tale e un’effrazione riuscita.

• Utilizzare porte e serrature blindate.

La capacità di resistere ad un tentativo di effrazione fa la differenza nella scelta di porte e serrature blindate.

Nel caso in cui l’ingresso nella proprietà non coincida con la porta di casa, un videocitofono può permettere di vedere qualcuno e parlarci prima di decidere se aprire la porta.

• Far sì che la casa sembri sempre abitata.

Secondo recenti ricerche le intrusioni in casa avvengono principalmente in abitazioni che sembrano disabitate.

Quindi far apparire la nostra casa abitata in ogni momento della giornata potrebbe essere un facile deterrente. Come? Utilizzando le luci interne lasciandole accese durante la nostra assenza, o chiedendo ad un vicino di svuotare la cassetta della posta in modo da non attirare l’attenzione dei malintenzionati.

• Progettare l’installazione di un sistema d’allarme.

Un sistema d’allarme collegato possibilmente con i numeri di emergenza può essere una pratica soluzione di protezione. Esistono diverse tipologie di antifurto e ognuna può soddisfare diverse esigenze, scegliere quello più adatto non informando nessuno del tipo di apparecchiature scelta è ciò che si consiglia più frequentemente.